La corretta postura da utilizzare in ufficio: consigli ed esercizi per prevenire le malattie muscolo – scheletriche
In questi ultimi anni una concezione più moderna della medicina e della sicurezza sul lavoro ha portato l’attenzione sulle patologie muscolo-scheletriche che con maggior frequenza colpiscono coloro che lavorano negli uffici.
Anche nell’attività di ufficio sono riconoscibili, in maggiore o minore concentrazione, fattori di rischio dotati di potenzialità lesiva sull’organismo umano. Una cattiva informazione in merito contribuisce senz’altro al proliferare di alcune errate convinzioni o a sottovalutare pericoli realmente esistenti.
Oggi lo stile di vita si è trasformato, sono arrivate le comodità del mondo moderno, macchine, autobus, poche persone fanno lavori manuali e molti hanno lavori che richiedono uno sforzo fisico minimo, spesso seduti davanti a un pc per giornate intere.
La vita sedentaria è come un killer silenzioso che può avere preoccupanti conseguenze sullo stato di salute. Molti dei più diffusi disturbi muscolo-scheletrici – mal di schiena, dolori al collo, dolori alle braccia derivano inevitabilmente dall’ invecchiamento. In molti casi, tuttavia, essi sono causati, o aggravati, da erronei movimenti e posture adottati in attività sia lavorative, sia nella vita quotidiana.
Tali disturbi derivano, spesso, da affaticamento muscolare, da infiammazione delle strutture tendinee o da degenerazione dei dischi della colonna vertebrale. I disturbi più comuni sono riconducibili a senso di peso e di fastidio, intorpidimento, formicolio, rigidità e dolore. Sono diversi gli accorgimenti che si possono mettere in atto nella vita di tutti i giorni, nel fare la spesa, nel sederci, guidare o dormire.
Una buona conoscenza delle posizioni ergonomiche da adottare in ufficio e nella vita quotidiana e un’alternanza tra fasi di lavoro e di riposo durante la giornata è un buon modo per non affaticare il nostro corpo. In questo contesto quindi la consapevolezza del proprio corpo attraverso il movimento assume un ruolo fondamentale divenendo non solo prevenzione ma anche terapia essa stessa.