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La più dolce delle attese: Controlli in gravidanza e diagnosi precoce

10 Giu 2017
14.20
Area Forum

La più dolce delle attese: Controlli in gravidanza e diagnosi precoce

Dal 2008, la Regione Piemonte ha realizzato un prezioso strumento di comunicazione e collaborazione tra le donne/coppie e i professioni della salute femminile affinché ogni donna possa seguire e comprendere meglio l’andamento della propria gravidanza e possa viverla con maggiore serenità: l’Agenda di Gravidanza, che accompagna la donna durante tutto il Percorso Nascita.

Fiducia e collaborazione tra la donna e i servizi sociosanitari sono fondamentali per promuovere la salute della donna e del bambino e per fornire loro la migliore assistenza. Altrettanto fondamentale è la collaborazione tra i diversi servizi che si intrecciano nell’assistenza alla gravidanza, al parto e al puerperio.

Il percorso nascita, dal punto di vista clinico, è dato dalla successione dei bilanci di salute materno-fetale, effettuati nel corso della gravidanza, travaglio, parto, puerperio.

Lo stato di salute della donna influenza l’andamento della gravidanza: una donna sana, non portatrice di malattie croniche, che non assume farmaci o droghe, ha elevata probabilità di avere una gravidanza, un parto e un puerperio normali, e di partorire un neonato sano. La gravidanza con queste caratteristiche viene definita “gravidanza fisiologica o senza fattori di rischio”(circa 85% delle donne): la donna potrà, quindi, scegliere se farsi seguire da un’ostetrica oppure da un ginecologo.

Per la donna con patologie, in terapia con farmaci o nella quale insorgano, durante la gestazione, malattie o disturbi, è prevista un’assistenza addizionale di un medico-ostetrico che, quando necessario, terrà i contatti anche con gli altri specialisti. La gravidanza, con queste caratteristiche, è definita “gravidanza a rischio o patologica”.

In una gravidanza fisiologica è utile un bilancio di salute ogni 4/6 settimane, mentre per la gravidanza con complicanze potrebbe essere necessario un numero superiore di incontri. In ogni caso è raccomandato che la donna sia seguita in modo continuativo e per tutta la gravidanza, dallo stesso professionista o da un piccolo gruppo di professionisti.

Il bilancio di salute è soprattutto un momento di comunicazione e di scambio all’interno della relazione di “cura” che si sviluppa lungo tutto il percorso nascita tra la donna e l’operatore sanitario: la donna fornisce le informazioni sulla sua salute fisica e psicologica. L’ostetrica/ginecologo, dopo aver raccolto l’anamnesi, sulla base delle evidenze scientifiche e della propria esperienza professionale, valuta gli elementi clinici, rassicura e chiarisce eventuali dubbi della donna, mettendo a disposizione le proprie competenze per promuovere la salute della mamma e del bambino.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia che il primo incontro tra la donna/coppia e il professionista della salute avvenga entro il terzo mese di gravidanza per programmare, senza difficoltà, i controlli clinici opportuni. In particolare un incontro intorno alla 10ª settimana è utile per ricevere informazioni nel caso si vogliano eseguire esami di screening e/o diagnosi prenatali ed è raccomandato a tutte le donne con malattie in corso e/o che assumono regolarmente farmaci.